Condotta con i metodi dell’agricoltura biologica (certificata dal 1994), Sassotondo è la tipica azienda agricola dell’area “marginale” della Maremma toscana, dove alle colture permanenti – vite e olivo – si affiancano i seminativi, i pascoli e il bosco.
A partire dal 2007 è praticata la biodinamica nei vigneti. I 72 ettari dell’azienda sono collocati a cavallo tra i comuni di Sorano e Pitigliano. L’area è considerata altimetricamente “collina”, ma appare come un susseguirsi di terre alte, intercalate da profonde forre scavate nel tufo da corsi d’acqua incostanti.
Quella del Sassotondo è una vecchia cantina sotterranea, completamente scavata nel tufo in una balza dei terreni aziendali. I suoi vini vogliono essere espressione di questo territorio potente e misterioso: i vitigni autoctoni e un ambiente per certi aspetti estremo – con il tufo che affiora ovunque – producono vini fini ed eleganti, naturalmente concentrati, sapidi e speziati.
L’azienda ricade nelle DOC Bianco di Pitigliano, Sovana e Maremma Toscana. I vigneti occupano oggi una superficie complessiva di circa 12 ettari: 9 a bacca rossa (ciliegiolo, sangiovese, teroldego e merlot) e 3 a bacca bianca (trebbiano, greco, sauvignon).