Lamole di Lamole: 700 anni di tradizioni

Lamole di Lamole: 700 anni di tradizioni

Tutto merito dei Romani che per primi scoprirono le potenzialità produttive di Lamole, un borgo diffuso nella frazione di Greve in Chianti e particolarmente fortunato per esposizione e insolazione. Un posto così perfetto per le attività agricole che nel Medioevo fu addirittura protetto da un Castello. Famosa poi per l’essenza di giaggiolo, ancora nell’Ottocento, Lamole veniva indicata come una delle “culle” del Chianti. Solo con il boom industriale le attività agricole divennero più difficili a causa dello spostamento degli abitanti verso le grandi città. Così, nel 1993, la  tenuta Lamole di Lamole è entrata a far parte di Santa Margherita Gruppo Vinicolo che immediatamente ha proceduto al recupero dei vecchi vigneti, alla ricostruzione manuale dei terrazzamenti, alla piantumazione di ginestre e giaggioli. La stessa attenzione rivolta all’ambiente e al paesaggio che ancora oggi viene confermata nella progressiva conversione alla produzione biologica.

 

Così antica la storia di questa tenuta che la sua cantina poggia su una costruzione risalente alla metà del 1300, uno dei magazzini del Castello di Lamole, che nel Seicento e nel Settecento venne progressivamente ampliata sino ad ospitare, attualmente, la cantina di affinamento e la vinsantaia della tenuta.

 

L’azienda organizza visite in cantina dal lunedì alla domenica, su prenotazione, con un minimo di 2 persone. Per maggiori informazioni su tutte le proposte di Lamole di Lamole, puoi visitare questo link: //bit.ly/MTVToscana_LamoleDiLamole.

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