IL DECALOGO DELL’ACCOGLIENZA
Il Movimento Turismo del Vino è un’associazione che opera in tutto il territorio nazionale con lo scopo di promuovere e valorizzare i territori e i luoghi di produzione del vino, creando prospettive di sviluppo economico, ma soprattutto facendosi promotore di uno stile di vita naturale che metta l’ospite al centro dell’attenzione. Le cantine che appartengono al Movimento Turismo del Vino sono selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. L’enoturista, sempre più attento, preparato ed evoluto, nutre precise aspettative quando si reca in una cantina. L’accoglienza deve quindi rispondere a precisi standard qualitativi. La cultura del vino non si improvvisa: servono attrezzature idonee, strutture adeguate e personale in grado di trasferire la storia, la tecnica e l’emozione di produrre il vino. E’ per questo che fin dal 2003 il Movimento Turismo del Vino ha emanato il “Decalogo dell’Accoglienza”, che nasce dall’esigenza di qualificare l’offerta turistica delle proprie aziende vitivinicole associate. Certificato dal 3A-PTA (Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria), il “Decalogo dell’Accoglienza” consiste nella definizione dei requisiti che devono essere garantiti da tutte le aziende socie del Movimento Turismo del Vino: dalla segnaletica adeguata all’ambiente idoneo alla degustazione, dalla specifica preparazione del personale alla disponibilità di bicchieri da degustazione, dalla possibilità di effettuare visite guidate in cantina ed in vigneto alla predisposizione di materiale informativo sui vini.
Le cantine che rispondono a questi precisi standard qualitativi ottengono la “Certificazione di qualità”, sinonimo di professionalità nell’accoglienza, la cui validità è subordinata a sorveglianza periodica e rinnovo triennale. Le cantine certificate sono immediatamente riconoscibili grazie al Bollino “Accoglienza coi fiocchi”.