Ulrich Kohlmann: tre vini per coccolarci durante l’autunno

Ulrich Kohlmann: tre vini per coccolarci durante l’autunno

L’ autunno è una stagione che personalmente apprezzo molto, i primi freddi, la compagnia del camino, il rumore della pioggia, il piumone nel letto, il plaid sempre pronto sul divano, la voglia di stare in casa con un buon libro o un film.

Dall’altro lato vi è sempre un po’ di malinconia dovuta ai ricordi estivi, alle vacanze ormai finite, alla routine quotidiana che riprende il suo corso tra lavoro, studio e impegni vari, le giornate che si accorciano e il sole che inizia a far sentire la sua mancanza.

E allora, come sopravvivere alle uggiose giornate autunnali?

Il nostro amico Ulrich Kohlmann, titolare di Tuscan Tasting-Comunicare il Gusto, azienda specializzata nella comunicazione di Food and Wine, e consigliere MTV Toscana ha la soluzione.

Ecco tre vini per coccolarci durante l’autunno!

Il Weingut Pfeffingen, Scheurebe Beerenauslese, Ungstein Herrenberg 2016, uno Scheurebe in purezza.

Ammetto, non conoscevo lo Scheurebe e come ci spiega Ulrich è  un vitigno creato nel 1916 da Georg Scheu incrociando il Riesling con una varietà purtroppo sconosciuta, forse la Bukettraube.

La classificazione è Beerenauslese, ovvero un vino ottenuto da grappoli sovramaturi ma non ancora completamente appassiti.

E’ un vino con un bouquet intenso di rose, frutti tropicali e ribes nero, perfetto degustato da solo o in abbinamento a un tiramisù ai litchi.

Il secondo vino proviene dalla zona di Riparbella (Pisa) e rappresenta la cantina socia MTV Toscana, La Regola: Sondrete, Passito bianco di Toscano I.G.T. 2006.

Il Sondrete  (40% Trebbiano, 40% Malvasia e 20% Colombana) è ottenuto da un appassimento dei grappoli su graticci per quattro mesi. Il 2006 riposa da 10 anni in caratelli di castagno da 100 litri, ha il colore della crème brûlée e sentori di noci, datteri, caffè, prugne secche, chiodi di garofano e sbuffi di acetone. Perfetto con il panforte di Volterra o con i cavallucci e come scrive Ulrich ”assaggiandolo la più buia giornata d’autunno risplende di luce”.

Infine, il Lis Neris, Tal Lùc, Bianco Passito 2009, azienda di spicco in fatto di vini bianchi friulani.

Il Tal Lùc è un passito ottenuto da Verduzzo friulano e Riesling renano (5%) e Ulrich lo definisce il ” vino più adatto a trasformare ogni pensiero grigio in un inno gioioso”.

Caratterizzato da un bellissimo colore ambrato ha sentori di albicocca secca e agrumi canditi, accenni di rosa, pepe bianco e miele di girasole.

All’assaggio la dolcezza è ben presente ma in perfetto equilibrio con l’acidità .

Si abbina molto bene a del formaggio, come il Montasio Dop stagionato, oppure va benissimo se degustato da solo.

Cosa aggiungere!?

Dopo questa presentazione non ci resta che rilassarci: divano, camino, plaid, un ottimo calice di vino, la serie tv preferita e ci sentiremo subito meglio… parola di Ulrich!

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Fonte: Dissapore “Autunno: 3 vini contro la malinconia (2017 edition)”, 31 ottobre 2017
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