
Gnocchi di grano arso e Maremma Toscana DOC Bianco: l’abbinamento perfetto di Villa Acquaviva
Questa settimana vogliamo portarvi alla scoperta dei sapori autentici della tradizione contadina del sud della Toscana e per questo siamo andati a trovare Fabrizio D’Ascenzi nella sua Villa Acquaviva immersa nel cuore della Maremma Toscana.
Villa Acquaviva si trova a Montemerano, una piccola frazione in provincia di Grosseto, dove la pace e la tranquillità la rendono meta ideale per chi vuol fuggire dai ritmi della città, e luogo ideale per gli amanti del vino in quanto proprio in questa zona si intersecano le zone a denominazione di origine del Morellino di Scansano e del Maremma Toscana DOC Bianco.
Il nostro tour comincia in vigna dove nonostante il tempo riusciamo ad ammirare lo splendido panorama che si può godere da Villa Acquaviva, Fabrizio ci mostra poi il piano di lavorazione della nuova cantina e la bottaia con gli archi in travertino che creano il giusto clima per l’invecchiamento nei Tonneau di Rovere.
Passiamo alla degustazione e non possiamo che cominciare dal vino simbolo della Maremma Toscana: il Morellino di Scansano. In questo territorio la vicinanza con il mare ed un clima asciutto e ventoso fanno sì che le uve possano maturare alla perfezione e conferire finezza aromatica al prodotto finito. E’ il momento di lasciare la cantina e continuare il tour della tenuta.
Fabrizio e la sua famiglia vivono a Villa Acquaviva da sempre e curano personalmente tutti gli aspetti della fattoria: dalla vite al ristorante e dalle camere alla cantina. Ci siamo lasciati guidare dal profumo che proviene dal ristorante La Limonaia già dal mattino, e dove la cuoca nonna Valentina porta avanti con amore e passione la rivisitazione in chiave moderna di piatti della tradizione contadina. Valentina, o Cuoca Vale come ama farsi chiamare su Instagram, ogni giorno prepara la pasta fatta in casa e il pane come da tradizione e le verdure le raccoglie direttamente nell’orto accanto al ristorante. Questo è uno dei trucchi della sua cucina: quando le materie prime sono di ottima qualità, il successo è assicurato!
Cuoca Vale oggi prepara per noi gli gnocchi di farina di grano arso Senator Cappelli e ci racconta che il grano arso un tempo era un ingrediente povero: i contadini per recuperare le spighe di grano cadute a terra dopo la mietitura e ricoperte dalle erbacce, bruciavano le stoppie e recuperavano così i chicchi di grano con i quali poi veniva fatta la farina. Oggi le tecniche di raccolta sono cambiate ma il grano arso è caratterizzato proprio dal sapore affumicato e da un basso contenuto di glutine. La nostra cuoca, dopo aver fatto bollire le patate ed averle schiacciate aggiunge la farina, un uovo, un po’ di sale e comincia ad impastare. Gli gnocchi cominciano a prendere forma e piano piano anche il profumo del sughetto con i pomodori freschi appena raccolti si diffonde nell’aria. E’ pronto, tutti a tavola!
Noi ci gustiamo il nostro bel piatto di gnocchi con del buon “Acquaviva”, un Maremma Toscana DOC Bianco, per fare il pieno di sapori e profumi di una terra che conserva ancora la pace e la tranquillità di un luogo senza tempo, prima di ripartire per i ritmi frenetici della città.