
Vino e gelato, alcuni consigli per non sbagliare abbinamento
E’ uno dei dessert più amati nel mondo, ecco alcuni suggerimenti per abbinare il vero gelato italiano con il vino.
Nelle calde giornate estive, cosa c’è di meglio di un buon gelato per rinfrescarsi un po’?
È sicuramente tra i dessert italiani più amati e conosciuti nel mondo e i suoi mille gusti riescono a mettere d’accordo davvero tutti: da chi ama i gusti classici come cioccolato e fior di latte, a chi invece preferisce quelli alla frutta delicati e leggeri, per non parlare poi dei più temerari che sperimentano sempre gusti alternativi come pere e formaggio.
Le origini del gelato sono antiche, dobbiamo fare un salto indietro di 400 anni, ma chi è stato l’inventore?
Il fiorentino Bernardo Buontalenti ci ha messo lo zampino nel 1600. L’architetto ideò il gelato per creare qualcosa di speciale in occasione del banchetto di nozze tra Maria de’ Medici e il Re di Francia Enrico IV. Dopo aver progettato le ghiacciaie fu proprio lui a creare la squisita crema fiorentina che porta il suo nome a base di latte, miele, tuorlo d’uovo e vino aromatizzata con scorza di arancia, bergamotto e limone.
Che il gelato sia un’invenzione tutta italiana non si può negare ma la fama è arrivata quando Francesco Procopio, cuoco siciliano, nel 1686 dopo vari tentativi riuscì a creare il gelato come lo conosciamo oggi, deliziando i parigini che frequentavano il suo locale, il Caffè Procopio.
Ma con quali vini si può abbinare il gelato?
Secondo l’Istituto del Gelato Italiano ci sono alcune regole da considerare (www.artimondo.it):
– la temperatura del gelato deve essere tra i 12 e i 15 gradi mentre il vino deve essere servito a una temperatura di un paio di gradi più alta rispetto al normale.
– il vino deve essere dolce e non troppo alcolico per non coprire il gusto del gelato e va scelto in base alle grassezza e aromaticità.
– meglio iniziare degustando prima il vino e poi il gelato.
Infine, ci sono dei gusti che sono perfetti per essere abbinati con il vino!
Quelli più morbidi come crema, zuppa inglese tiramisù sono perfetti con il Moscato Rosa, mentre la cassata va benissimo con una Malvasia delle Lipari.
E se il Chianti si abbina alla perfezione con cioccolato, vaniglia o caramello il Vinsanto si sposa con la nocciola e il cioccolato fondente con Rum, Madeira, Porto e Sherry.
Per i più golosi poi non mancano gli affogati al Chianti e al Vinsanto e i gelati drink al vino come propone Palmiro Bruschi oppure il gelato al gusto passito prodotto con Passito di Noto nella gelateria Gelati Di Vini di Ragusa.
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